Gesù ci avvisò due volte circa una donna malvagia: in Matteo 13:33 e in Apocalisse 2:20-23. In quest’ultimo passaggio Gesù identifica la donna, Iezabel, con una falsa profetessa che seduce i suoi servi insegnando loro a commettere idolatria:
Ma ho questo contro di te: che tu tolleri Iezabel, quella donna che si dice profetessa e insegna e induce i miei servi a commettere fornicazione, e a mangiare carni sacrificate agli idoli. Le ho dato tempo perché si ravvedesse, ma lei non vuol ravvedersi della sua fornicazione.
Ecco, io la getto sopra un letto di dolore, e metto in una grande tribolazione coloro che commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle opere che ella compie. Metterò anche a morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che scruta le reni e i cuori, e darò a ciascuno di voi secondo le sue opere. (Apocalisse 2:20-23)
Con il termine “fornicazione” (dal greco porneuo, che vuol dire “idolatria”) nella Bibbia ci riferiamo a “tradimento” nei confronti di Dio. Dio infatti equipara spesso l’idolatria all’adulterio spirituale, perché il suo popolo è sposato con Lui: “Poiché il tuo creatore è il tuo sposo; il suo nome è il Signore degli eserciti” (Isaia 54:5).
Quindi Gesù stava accusando la chiesa di Tiatiri di fornicazione spirituale, incoraggiata da Iezabel. Coloro che tolleravano questa infedeltà spirituale erano tanto colpevoli quanto quelli che la praticavano.
Quelli che studiano la Bibbia conoscono Iezabel e sanno che è ingannatrice e malvagia. Iezabel era la regina più nota dell’Antico Testamento, conduceva il popolo di Dio nella falsa religione attraverso l’adorazione di Baal e della Regina dei Cieli. Inoltre usava la sua bellezza, le sue seduzioni allo scopo di far cadere la nazione nell’idolatria.
Fu davvero appropriato che Gesù si riferisse alla “donna” maligna che stava influenzando Tiatiri come a Iezabel. E non bisogna dimenticare che l’Apocalisse, dove avverrà la sconfitta di questa prostituta, ha centinaia di riferimenti all”Antico testamento.
Ora si può fare un paragone tra Iezabel e la prostituta degli ultimi tempi.
- Iezabel è una regina (1Re 16:31; Isaia 47:5,8; Apocalisse 18:7)
- La regina è in controllo (1Re 19:1,2; Isaia 47:7; Apocalisse 17:1,3,9,18; 1Re 21:7,8,15)
- Essa incoraggia l’idolatria (1Re 21:25-26; Apocalisse 2:20; 17:4)
- Iezabel è descritta come una prostituta (Apocalisse 2:20; 17:1,5; 19:2; 2Re 9:22)
- Essa usa la stregoneria (2Re 9:22; Isaia 47:9,12; Apocalisse 18:23)
- Lei è fonte di malvagità (1Re 21:25; Zaccaria 5:7-8)
- Seduttrice – Bellezza esteriore (2Re 9:30; Isaia 47:1-3; Apocalisse 17:4; 18:7)
- Iezabel è una maledizione sul popolo di Dio (2Re 9:22; Isaia 47:6; Zaccaria 5:3; Apocalisse 18:4)
- Essa è responsabile per il sangue dei servi del Signore (2Re 9:7; Apocalisse 17:6; 19:2)
- Iezabel massacra i profeti di Dio (1Re 18:4; Apocalisse 18:24)
- La regina siede sopra i re (2Re 9:22; Apocalisse 18:3)
- La sua discendenza viene distrutta (2Re 9:24; Isaia 47:9; Apocalisse 2:23)
- I suoi profeti vengono distrutti (1Re 18:19; 19:1; Isaia 47:13-14; Zaccaria 5:4)
- Iezabel viene completamente distrutta (Isaia 47:11; Apocalisse 17:16; 18:8; 2Re 9:33-37)
Ma chi è questa Iezabel? Perché si definisce profetessa e come seduce i servi del Signore?
Tiatiri viene da due parole che significano “sacrificio” e “continuo”; questo introduce l’eresia centrale che ha prodotto altre false dottrine. Ossia, la Chiesa di Roma nega l’opera perfettamente compiuta di Cristo e crede in un sacrificio continuo che produce cose come i sacramenti e le preghiere per i morti; si impongono idee secondo cui l’uomo deve cercare di guadagnarsi la salvezza con opere, penitenze, indulgenze, e molte altre cose concepite per influenza satanica ed etichettate dal nostro Signore in Apocalisse 2:24 come “le profondità di Satana”.
La scelta che nostro Signore fece del titolo “Figlio di Dio” per definire se stesso è molto istruttiva per coloro che nella chiesa di Roma sono inclini a pensare a Lui come al “Figlio di Maria”. L’insegnamento della falsa profetessa Iezabel assunse due forme: induce e guida verso falsi insegnamenti i servi del Signore a commettere fornicazione (idolatria) e a mangiare carni sacrificate agli idoli.
Gesù afferma:
Ecco, io la getto sopra un letto di dolore, e metto in una grande tribolazione coloro che commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle opere che ella compie. (Apocalisse 2:22)
Qui, nostro Signore predice che questa chiesa e coloro che vengono persuasi a seguire i suoi falsi insegnamenti, entreranno nella Grande Tribolazione quando, secondo Apocalisse 17, essa diverrà la chiesa della Tribolazione.
La Regina dei Cieli è sicuramente la regina della Chiesa Cattolica Romana. Essa incoraggia i suoi seguaci a commettere idolatria, ma proclama anche di essere la profetessa degli ultimi tempi.
Un vasto campione dei messaggi di Nostra Signora in tutto il mondo, produce un senso notevole di coerenza e sviluppo logico. La questione principale di cui dobbiamo essere consapevoli è che gli avvertimenti provengono da Maria stessa, la Regina di tutti i profeti, la Profetessa dei nostri tempi.
Il 22 novembre 1992 la Nostra benedetta Madre dichiarò il suo ruolo a Padre Gobbi in maniera molto chiara: "Con la gioia di una madre, che si vede presa maggiormente in considerazione e seguita dai suoi piccoli bambini lungo la strada che è stata indicata a me, come Profetessa di questi ultimi tempi nei quali state vivendo, con mio Figlio, Gesù Cristo…"
Si potrebbero riportare molte altre citazioni dell’apparizione, tuttavia i seguaci mariani già sanno che la Regina dei Cieli afferma di essere la Profetessa egli ultimi tempi.
Maria della Bibbia, la madre di Gesù, nulla c’entra con Iezabel e con le apparizioni mariane che ci sono da sempre e che si sono intensificate parecchio in questi ultimi tempi. Il motivo è uno solo: lei, come tutti noi esseri umani dopo la morte, non vediamo e non sentiamo cosa accade su questo mondo.
Unico intermediario, se non ci rivolgiamo in preghiera direttamente a Dio tramite Gesù, è il diavolo con i suoi servi a seguito che ci trae in inganno portandoci lontano dalla Verità di Dio, come accade ai cattolici con Maria e i Santi.
Ma chi è questa Iezabel? Perché si definisce profetessa e come seduce i servi del Signore?
Tiatiri viene da due parole che significano “sacrificio” e “continuo”; questo introduce l’eresia centrale che ha prodotto altre false dottrine. Ossia, la Chiesa di Roma nega l’opera perfettamente compiuta di Cristo e crede in un sacrificio continuo che produce cose come i sacramenti e le preghiere per i morti; si impongono idee secondo cui l’uomo deve cercare di guadagnarsi la salvezza con opere, penitenze, indulgenze, e molte altre cose concepite per influenza satanica ed etichettate dal nostro Signore in Apocalisse 2:24 come “le profondità di Satana”.
La scelta che nostro Signore fece del titolo “Figlio di Dio” per definire se stesso è molto istruttiva per coloro che nella chiesa di Roma sono inclini a pensare a Lui come al “Figlio di Maria”. L’insegnamento della falsa profetessa Iezabel assunse due forme: induce e guida verso falsi insegnamenti i servi del Signore a commettere fornicazione (idolatria) e a mangiare carni sacrificate agli idoli.
Gesù afferma:
Ecco, io la getto sopra un letto di dolore, e metto in una grande tribolazione coloro che commettono adulterio con lei, se non si ravvedono delle opere che ella compie. (Apocalisse 2:22)
Qui, nostro Signore predice che questa chiesa e coloro che vengono persuasi a seguire i suoi falsi insegnamenti, entreranno nella Grande Tribolazione quando, secondo Apocalisse 17, essa diverrà la chiesa della Tribolazione.
La Regina dei Cieli è sicuramente la regina della Chiesa Cattolica Romana. Essa incoraggia i suoi seguaci a commettere idolatria, ma proclama anche di essere la profetessa degli ultimi tempi.
Un vasto campione dei messaggi di Nostra Signora in tutto il mondo, produce un senso notevole di coerenza e sviluppo logico. La questione principale di cui dobbiamo essere consapevoli è che gli avvertimenti provengono da Maria stessa, la Regina di tutti i profeti, la Profetessa dei nostri tempi.
Il 22 novembre 1992 la Nostra benedetta Madre dichiarò il suo ruolo a Padre Gobbi in maniera molto chiara: "Con la gioia di una madre, che si vede presa maggiormente in considerazione e seguita dai suoi piccoli bambini lungo la strada che è stata indicata a me, come Profetessa di questi ultimi tempi nei quali state vivendo, con mio Figlio, Gesù Cristo…"
Si potrebbero riportare molte altre citazioni dell’apparizione, tuttavia i seguaci mariani già sanno che la Regina dei Cieli afferma di essere la Profetessa egli ultimi tempi.
Maria della Bibbia, la madre di Gesù, nulla c’entra con Iezabel e con le apparizioni mariane che ci sono da sempre e che si sono intensificate parecchio in questi ultimi tempi. Il motivo è uno solo: lei, come tutti noi esseri umani dopo la morte, non vediamo e non sentiamo cosa accade su questo mondo.
Unico intermediario, se non ci rivolgiamo in preghiera direttamente a Dio tramite Gesù, è il diavolo con i suoi servi a seguito che ci trae in inganno portandoci lontano dalla Verità di Dio, come accade ai cattolici con Maria e i Santi.
